Wembrace
AWARDS 2025
HAMED AHMADI – Un viaggio di sapori
Hamed Ahmadi nasce e cresce in Afghanistan, fino a quando, nel 2006, viene invitato come regista alla Mostra del Cinema di Venezia. Il suo corto, però, viene fortemente criticato da alcune radio iraniane e afgane e gli viene intimato di non tornare più nel suo paese d’origine. Hamed si trasferisce così in Italia, vive in un centro di accoglienza e fa tutto quello che può: dal giardiniere al museo Guggenheim al mediatore linguistico e culturale, fino all’animatore alle feste. Ed è proprio durante queste feste che si accorge di quanto il cibo sia un elemento centrale per la vita di tutti. Hamed inizia quindi a organizzare feste e cene al centro di accoglienza, in cui ognuno prepara un piatto e così «tutto ha iniziato a mischiarsi: sapori, tradizioni ed esperienze. Perché questa è la cucina e forse anche la vita».
Sulla scia del successo delle serate, nel 2012 Hamed inaugura finalmente il suo ristorante: l’Orient Experience. Nel 2014, apre Africa Experience, questa volta in collaborazione con ragazzi africani e alcuni centri di accoglienza attorno a Venezia.
Vista la crescita esponenziale del progetto, Hamed ha bisogno di personale, per cui si inventa una sorta di Masterchef per rifugiati (Refugees Masterchef): inizia a collaborare con varie scuole per scegliere cuochi e personale, favorendo così formazione e integrazione lavorativa.
«L’idea è quella di generare lavoro, di creare posti e possibilità concrete che permettano ai migranti di restare.»
«In Afghanistan mi occupavo di cinematografia, qui il cibo è diventato il mio nuovo modo di fare regia.»
WEMBRACE OTHERS
Scopri le altre storie di questa sfera
SCOPRI LE STORIE DELLE ALTRE SFERE
WEMBRACE ACTION
Scopri le altre storie di questa sfera
La spinta al fare, all’essere soggetto del cambiamento diventa un mantra per chi sa che deve mettersi in gioco in prima persona per fare la differenza.